Un grande impegno per la tutela dei beni culturali: luce per cimeli e artefatti delicati

Un’illuminazione precisa per restituire nuova vita gli artefatti

ERCO valuta con cura il potenziale fattore di danno delle sorgenti luminose e assicura che i cimeli culturali siano protetti dagli effetti negativi delle radiazioni luminose. Questo impegno nella tutela dei beni è perfettamente in sintonia con l’obiettivo del museo di preservare ed esporre gli artefatti di Sanxingdui per le generazioni future.

Il museo archeologico di Sanxingdui ha uno spazio espositivo vasto e complesso con una grande varietà di oggetti. I lighting designer hanno dovuto affrontare la sfida di creare uno schema luminoso adatto ai bisogni specifici di ogni singolo oggetto esposto, mantenendo sempre un senso di coesione e continuità in tutto il museo.

Il progetto aveva dei ritmi di costruzione molto serrati, quindi meno tempo a disposizione e maggiori incertezze. Per questo motivo il lighting designer ha proposto di seguire un approccio «aperto ai cambiamenti» che prevedeva l’uso di apparecchi di illuminazione con lenti intercambiabili, e quindi la possibilità di modificare l’angolo di distribuzione senza dover sostituire gli apparecchi. Questo livello di flessibilità permette di modificare facilmente l’illuminazione e di adattarla ai diversi layout delle esposizioni e alle esigenze illuminotecniche. In più, l’uso della tecnologia di controllo Casambi Bluetooth ha dato al team la possibilità di regolare con estrema precisione l’intensità luminosa senza danneggiare i delicati cimeli.

Elevata resa cromatica (CRI) per una rappresentazione fedele degli artefatti

Le vetrine espositive sono illuminate con i faretti Parscan 48V di ERCO nella grandezza XS, che guidano i visitatori nei dettagli intricati degli artefatti. Questi versatili apparecchi di illuminazione offrono un controllo preciso del fascio luminoso e la possibilità di regolare l’intensità luminosa, garantendo che ogni artefatto sia illuminato in modo uniforme ed efficace. Gli accessori Parscan in più permettono ai curatori e ai manutentori del museo di regolare la distribuzione della luce a seconda delle esigenze. Controllare con precisione l’illuminazione permette di eliminare l’abbagliamento e la formazione di ombre nette, e di conseguenza di creare contrasti suggestivi e sottili sfumature che mettono in evidenza le caratteristiche uniche di ogni oggetto.

In aggiunta al controllo del fascio luminoso e alla flessibilità, l’elevato indice di resa cromatica (CRI) dei faretti Parscan 48V permette di riprodurre con precisione i colori degli artefatti. Questo aspetto è particolarmente importante per le maschere di bronzo caratterizzate da tonalità ricche e dettagli intricati, che prima non venivano valorizzati, mentre ora emergono con una rinnovata vitalità.

L’interazione armoniosa tra soluzioni luminose di ERCO e gli artefatti di Sanxingdui ha trasformato il museo in un affascinante santuario della storia dell’antica Cina. L’illuminazione precisa mette in risalto le superfici e i dettagli degli artefatti, rivelandone la bellezza nascosta e catturando i visitatori con il loro fascino enigmatico. La progettazione illuminotecnica ha trasformato con grande maestria il museo in un palcoscenico in cui la storia prende vita, illuminando un capitolo di storia dell’umanità che continua tuttora ad affascinare e ispirare.